scene e oggetti Maurizio Bercini Donatello Galloni musiche a cura di Dario Andreoli
Menzione speciale Festebà 2016 per gli elementi scenografici sorprendenti che hanno fatto da sfondo ad una narrazione fresca e divertente.
La visione che i bambini hanno del "dentro di sè " è grande, misteriosa, poetica.
È immensa. Crescendo questa immensità viene rosicata dalle esperienze e dalle relazioni, cosicché diventare adulti è rimpicciolire, è un adeguamento alla realtà che implica rinuncia e sacrificio.
Per questo ci piace creare uno spettacolo per i bambini e i loro educatori in cui il corpo umano appaia come un cosmo in miniatura e il viaggio di conoscenza all' interno di questo cosmo un viaggio nella poesia e nella magia del teatro di figure.
Guardare, sentire, domandare, percepire, sono i modi in cui l'infanzia si pone rispetto alle grandi domande della vita, e quando le risposte adulte sono poco chiare o poco interessanti, mette in atto un sistema rivoluzionario di conoscenza, un approccio metaforico al problema, che apre il cervello e ci fa circolare aria, sangue e allegria.
Questo ci piacerebbe fosse il presupposto ad uno spettacolo sulla visione infantile del corpo umano.
Questo ci piace del nostro vivere nell'infanzia.
Fascia d’età: 3 – 8 anni Durata: 50 minuti Tecnica utilizzata: teatro d’attore, oggetti