liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Pino Cacucci
e con Lavinia Mancusi (Chavela Vargas, musiche di scena) e Veronica Bottigliero (La Pelona, body painter)
progetto, adattamento e regia di Gigi Di Luca
una produzione Teatro Biondo Palermo
La voce della molteplice natura di una donna capace di afferrare con determinazione la propria sofferenza elevandola a una dimensione poetica.
Un urlo di dolore che porta alla luce l’aspetto più propriamente femminile di Frida Kahlo, attraverso simbolismi che richiamano la sua radice multiculturale ed etnica, andando oltre la narrazione biografica e facendo emergere l’anima di Frida donna, messicana, pittrice e rivoluzionaria.
Viva la vida è uno spettacolo innovativo, che racconta una Frida intima e contemporanea. In scena, Pamela Villoresi interpreta il ruolo dell’artista, mentre una body painter le dipinge sul corpo nudo i segni dell’arte di Frida e una cantante interpreta Chavela Vargas.
Animata dal fuoco dell’amore per Diego, per le donne, per l’arte, per le radici della propria terra, per la sua stessa vita, vissuta voracemente nonostante la fragilità della sua condizione fisica, Frida si mette a nudo, ripercorre l’esistenza travagliata, trascorsa in bilico tra vita e morte. Ormai stanca ed annientata dalla sofferenza, si prepara ad affrontare il suo ultimo viaggio, lasciandosi trasportare in un’atmosfera onirica, nella quale proietta immagini e ricordi. È la Pelona, la morte, ad assistere Frida in questo lento abbandono, che la libera dalla gabbia di un corpo deteriorato e le restituisce la vita come opera d’arte, attraverso la creazione del mito. È nella cantante Chavela Vargas, espressione di sensualità e trasgressione, che Frida trova sollievo dal tormento interiore, attraverso momenti di serenità e di intimità. Simbolo della rivoluzione culturale di quel tempo, Chavela canta Frida e per Frida, canta il Messico di quegli anni, in cui il movimento culturale femminile ha fatto sì che l’arte stessa fosse rivoluzione, dandole un nuovo volto, rivendicando l’appartenenza e l’identità del passato.
Tre donne in scena, per un canto alla vita, un urlo di amore e di libertà.
Prevendita biglietti (salvo disponibilità): nei giorni di spettacolo (festivi esclusi) dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal 23 ottobre 2020 dalle ore 11 alle ore 13 (dal lunedì al venerdì) e, nei giorni di prevendita, anche al numero 0545 64330 dalle ore 11 alle ore 13.
Biglietti online: dal 23 ottobre 2020 su Vivaticket.
Nelle sere di spettacolo la Biglietteria del Teatro Goldoni aprirà un'ora prima dell'inizio della rappresentazione.
PREZZI
Primo settore (Platea, Palchi di I ordine e II - III ordine centrali)
Biglietti
Intero
25 €
Over 65/Under 29
23 €
Under 14
12 €
Secondo settore (Palchi di II e III ordine laterali)
Biglietti
Intero
23 €
Over 65/Under 29
20 €
Under 14
12 €
Loggione - Posto unico 15 €
È possibile utilizzare gli eventuali voucher in possesso solo presentandosi in Biglietteria (non è possibile con gli acquisti online).