Claudio Casadio

Si diploma presso l’Accademia Antoniana di Arte Drammatica di Bologna nel 1982. Nello stesso anno è socio fondatore della compagnia Accademia Perduta, riconosciuta dal Mi.B.A.C. come Centro di Produzione teatrale, di cui Casadio è co-direttore artistico assieme a Ruggero Sintoni.

Claudio Casadio inizia fin da subito la sua intensa attività artistica: già nel 1982 è infatti coautore ed interprete de La fiaba dell’oro e del sapone, spettacolo di Teatro per Ragazzi che, negli anni, supera le 1.000 repliche.

Negli anni successivi, oltre ad essere autore e interprete, inizia a dirigere numerosi spettacoli di Teatro per Ragazzi prodotti da Accademia Perduta che si contraddistinguono grazie ad una originale “cifra stilistica” riassumibile in alcuni tratti ben precisi: attenzione al fantastico, ad una dimensione magica, onirica ed evocativa, coinvolgimento emotivo di tutti gli spettatori. Tra i più recenti spettacoli che ha diretto figurano: Bandiera, ballata per una foglia (2006), Il pifferaio magico (2008), La cicala e la formica (2010), Il bosco delle storie (2012), Sotto la neve (2013), Un topo, due topi, tre topi… Un treno per Hamelin (2014), Jack e il fagiolo magico (2015), Il gatto con gli stivali (2017), Pinocchio (2019), Il lungo viaggio del coniglio Edoardo (2021).

Nel 2004 Claudio Casadio è impegnato nella sua prima tournée internazionale: con lo spettacolo Hansel & Gretel, opportunamente tradotto nelle varie lingue, viaggia per numerose città francesi e spagnole (tra le altre: Madrid, Siviglia, Barcelona, Narbonne, Dijon, Nanterre, Brest, Reims). Nelle Stagioni Teatrali successive, la richiesta dello spettacolo da parte di Teatri e Festival europei aumenta ed Hansel & Gretel arriverà anche, nel novembre 2008, a rappresentare l’Italia al “THEATER/TEATRO Theaterherbst in Berlin”, importante Festival organizzato dal’ETI in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino.

Ancora nel 2004 inizia “l’avventura” di Pollicino, pièce scritta da Marcello Chiarenza e diretta da Gianni Bissaca. Con questo spettacolo, a tutt’oggi uno dei più rappresentati e premiati della sua carriera, Casadio compie lunghe tournée nei più prestigiosi Teatri italiani (ne sono esempi Il Piccolo di Milano e l’Eliseo di Roma) e, sempre tradotto nelle rispettive lingue, in Francia, Spagna, Svizzera e Portogallo. Nel 2005 Pollicino è ospite al “Teatralia”, il più importante Festival delle Arti Sceniche di tutta la Spagna; due anni dopo, vince il primo premio al Festival Momix di Kingersheim (Francia) e, nel 2008, il prestigioso Biglietto d’Oro AGIS – ETI come “Spettacolo di Teatro Ragazzi più visto nella Stagione 2007/2008”.

Con un talento oramai riconosciuto nell’ambito teatrale europeo, viene chiamato a progettare, realizzare e dirigiere la versione in lingua spagnola de I musicanti di Brema, che prende il titolo de Los musicos de Bremen (2008) e quella de Il pifferaio magico (El flautista de Hamelin, 2009).

Nel 2009 partecipa alla 52° edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto con un’Antologica delle migliori produzioni di Teatro Ragazzi di Accademia Perduta.

Ancora nel 2009 esordisce in ambito cinematografico, interpretando il ruolo di protagonista maschile nel film L’uomo che verrà di Giorgio Diritti con cui partecipa in concorso alla quarta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Il film si aggiudica il Gran Premio della Giuria, il Marc’Aurelio d’Oro del pubblico e il Premio “La meglio gioventù”. La pellicola si aggiudica altresì il David di Donatello quale “Miglior film”.

Nel 2010 debutta nella prestigiosa ribalta internazionale del Festival dei 2Mondi di Spoleto con L’Orchetto, che interpreta insieme a Daniela Piccari per la regia di Marcello Chiarenza. Nello stesso anno è ospite alla XXIV edizione del Festival VolterraTeatro – i teatri dell’impossibile per un progetto incentrato sul suo percorso tra teatro e cinema.

Nell’estate 2011 partecipa con le pièces Pollicino e L’Orchetto alla 21° edizione del Ravenna Festival (per l’occasione gli spettacoli vengono rappresentati in una veste inedita: sul palcoscenico sono infatti presenti gli autori delle musiche originali che le eseguono dal vivo) e, con Pollicino, alla 54° edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto e al Festival “Ti fiabo e ti racconto” di Molfetta (BA), dove vince il Premio “L’Uccellino Azzurro”. Prosegue inoltre la sua esperienza cinematografica facendo parte del cast di Romanzo di una strage, film di Marco Tullio Giordana sulla strage di Piazza Fontana, uscito nel marzo del 2012.

Nelle Stagioni Teatrali 2012/13 e 2013/14 è protagonista, insieme a Giulio Scarpati, dello spettacolo Oscura immensità, co-produzione del Teatro Stabile del Veneto e Accademia Perduta/Romagna Teatri, scritto da Massimo Carlotto e diretto da Alessandro Gassmann.

Nelle Stagioni Teatrali 2014/15, 2015/16 e 2017/2018 è protagonista, insieme a Pamela Villoresi, dello spettacolo Il mondo non mi deve nulla, co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Teatro e Società, scritto da Massimo Carlotto e diretto da Francesco Zecca.

Nel 2015 partecipa al film Bella e perduta di Pietro Marcello, presentato al Locarno Film Festival.

Nelle Stagioni Teatrali 2015/16 e 2016/17 è protagonista, insieme a Giovanni Anzaldo e Fabio Bussotti, dello spettacolo Mar del Plata, co-produzione di Accademia Perduta e Società per Attori, scritto da Claudio Fava e diretto da Giuseppe Marini, che vince il Premio Speciale Persefone “Carmelo Rocca” 2016 come “migliore spettacolo contemporaneo”.

Nel 2016 e nel 2018 cura la direzione artistica del Corso di Alta Formazione Professionale “Attore Autore”, realizzato da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Demetra Formazione e La Baracca-Testoni Ragazzi e finanziato da Regione Emilia-Romagna e Unione Europea-Fondo Sociale Europeo.

Nel 2018 l’Accademia degli Imperfetti gli conferisce il Premio “Hesperia” per la sua attività di attore, autore e regista.

Dalla Stagione Teatrale 2018/19 è protagonista di La Classe, co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Società per Attori e Goldenart Production, scritto da Vincenzo Manna e diretto da Giuseppe Marini.

Dalla Stagione Teatrale 2021/2022 è protagonista di l’Oreste, pièce di Francesco Niccolini, co-prodotta da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori e diretta da Giuseppe Marini e lo stesso Niccolini.
Con questo spettacolo Casadio debutta al Teatro del Giglio in occasione dell’edizione 2021 di Lucca Comics&Games e, nel 2023, vince il Premio Nazionale Franco Enriquez – Città di Sirolo XIX edizione nella Cat. Teatro Classico e Contemporaneo / sez. Migliore Attore.

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