Autore e regista, collabora con Accademia Perduta/Romagna Teatri anche come scultore e scenografo capace di trasformare le sue opere in drammaturgia poetica, narrativa e spirituale.
Marcello Chiarenza opera nel campo della figurazione simbolica e della drammaturgia della festa. Nella sua carriera ha svolto il ruolo di scultore, scenografo, conduttore di laboratori, autore e regista teatrale. Si è occupato di installazioni, mostre, percorsi figurativi all’aperto e al chiuso, allestimenti teatrali e di piazza.
Ha esposto le proprie opere in prestigiosi contesti a Milano, Barcellona, Londra, Copenaghen Ben Ari (Israele), Lille e molti altri.
I principali allestimenti figurativi e spettacoli di piazza sono: Vidi Aquam (allestimenti figurativi, opera di E. Morricone, Villa Reale di Milano); Santa Rosalia, la più importante festa barocca d’Europa, davanti alla cattedrale ed al Palazzo dei Normanni di Palermo; Pirati Italiani, Berlino.
Tra le numerose regie e scenografie si ricordano principalmente: Giufà (regia M. Baliani); Corto Maltese (regia G. Gallione; musiche P. Conte); 7 Conversazioni invisibili tra Marco Polo e Kublai Kan (scene; regia A. Bressanello; Consorzio per il Carnevale di Venezia); Tom Thumb (testi, scene e regia; Lyngo Theatre, Londra).
Per Accademia Perduta/Romagna Teatri ha realizzato scene, testi e regie di numerosi spettacoli, tra cui Hansel & Gretel, La storia di un soldato, Pollicino, Sotto la neve, Jack e il fagiolo magico, Pinocchio.