Maurizio Casali frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Forlì e la facoltà universitaria di Architettura di Firenze. Nei primi anni ’80 si è diplomato come attore ad una scuola di Teatro a Bologna.
La sua specializzazione è continuata con seminari in Italia e Francia su mimo e clown. Suona il flauto traverso e saxofono. Assieme al lavoro d’attore si è sempre interessato alla scenografia disegnando e realizzando vari progetti.
Nel 1985 inizia la sua collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri e fin da subito ha abbracciato totalmente il lavoro di compagnia con vari incarichi ed impegni che spaziano dalla scenografia, alla scrittura, alla conduzione di seminari, letture e narrazioni.
Col tempo il suo impegno si è concentrato nel lavoro di attore. Con gli spettacoli della compagnia, diretti da Claudio Casadio, è presente nelle principali rassegne di teatro ragazzi e nei più importanti festival italiani. Nel 2002 lo spettacolo I musicanti di Brema vince il Festival “Ti fiabo e ti racconto” di Molfetta. Nel 2004 lo spettacolo vince lo “Stregagatto”, prestigioso premio attribuito al miglior spettacolo per ragazzi dell’anno. Con una antologica su Accademia Perduta è ospite al Festival dei 2Mondi di Spoleto 52 e 53. Nell’estate del 2013 partecipa con lo spettacolo La cicala e la formica al Giffoni Film Festival, una delle più importanti vetrine a livello internazionale del cinema per l’infanzia e la gioventù che, dal 1971, si tiene a Giffoni Valle Piana (SA). Nell’autunno dello stesso anno debutta con la produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri Sotto la neve. Minuetto d’inverno, regia di Marcello Chiarenza.
Successivamente è co-protagonista di Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin (2014), Jack e il fagiolo magico (2017), Il gatto con gli stivali (2018), Pinocchio (2019), Il lungo viaggio del coniglio Edoardo (2021), spettacoli diretti da Claudio Casadio.