PRIMA NAZIONALE
Lo spettacolo andrà in scena al
Teatro Diego Fabbri di Forlì
In un ospedale, dopo essere stata salvata dalla morte in un canale di Berlino e dopo mesi di mutismo, una donna rivela di essere Anastasia, l’ultima figlia dei Romanov i reali che furono trucidati dalle milizie bolsceviche. Una sopravvissuta. Uno dei casi più misteriosi del Novecento.
È lei o non è lei? Un particolare lo svelerà. Forse il colore degli occhi, la cicatrice nascosta sotto gli abiti consunti dal tempo e dalla follia. Un modo di dire, una parola segreta mai rivelata che ora passa di bocca in bocca. Il popolo la vuole, ora. Sono io o non sono io? Lo rileverà alla memoria la sua immagine riflessa nei vetri di una finestra chiusa al mondo, il fischio del treno perso nella neve, la musica di un carillon che improvvisamente la incanterà. Un sogno, un ricordo o la realtà? La musica batte il tempo e il tempo scorre, fugge come un cavallo, senza tregua e lascia particelle di memoria che diventano leggenda senza tempo, che esplodono nello spazio ricreando un luogo nel quale Anastasia è intrappolata nella ricerca di sé stessa.
Danza e video proiezione
60 minuti
Età dagli 8 anni