Spettacolo inserito nella sezione “APERTURE”
e rappresentato presso
Teatro Il Piccolo di Forlì
“Ciò che sostiene il piedistallo d’argilla del mondo, è il respiro puro di tuo figlio”.
Un padre, una figlia. Una discussione nella quale i toni si alzano fino a diventare insopportabili e che si chiude in maniera tragica, ma una speranza c’è ancora. Attaccandosi a quella, aspettando che il destino si dimostri generoso, c’è il tempo per fare dei passi a ritroso. Il padre prova a ricordare se stesso adolescente e quegli anni sgangherati, arruffati, infuocati, che quando si riaffacciano alla memoria, ci fanno ripensare ai sogni che abbiamo lasciato per strada, ai desideri bruciati nella quotidianità e alla voglia di lottare contro tutto e tutti. Voglia che si è trasformata in arrendevolezza perché “tanto, è così difficile cambiare le cose…”. Ricordando quel viaggio che ognuno di noi ha fatto per arrivare a diventare adulto, due generazioni possono finalmente riabbracciarsi e ritrovarsi imparando a parlare senza filtri, senza prevenzioni. Uno spettacolo che tocca l’urgente tema della comunicazione fra genitori e figli, che può diventare un incontro anche quando è uno scontro, che apre una riflessione sull’importanza del tempo, che è necessario dedicare e dedicarci per arricchire i rapporti umani. Due “mestieri”, quello del genitore e quello del figlio, che nessuno ci insegna, ma che si impara sul campo sul quale, fra un’inevitabile battaglia e l’altra, ci sono infinite possibilità di confronto. In scena l’eclettico Andrea Robbiano (già protagonista di Fuori Misura e L’Arte della Menzogna) nei panni di un giovane padre alle prese con un’irruente, selvaggia e sensibilissima figlia interpretata dalla giovane e talentuosa Claudia Veronesi.
Fascia d’età: 12-16 anni