Spettacolo in scena al
Teatro Piccolo di Forlì
Uno spettacolo vivace e coloratissimo, dal ritmo scenico che non perde un colpo,
scritto con intelligenza e sapienza drammaturgica […]
Tutto è gestito in scena da tre magnifici interpreti, scattanti, piacevoli, credibili.
[Giuseppe Liotta, Hystrio. Trimestrale di teatro e spettacolo]
In Vestfalia, in uno splendido castello di proprietà del Barone di Thunder-ten-Tronckh, vive un giovane dal carattere ingenuo e sincero, di nome Candido…
Così inizia il libro delle avventure di Candido, immaginario protagonista a cui Voltaire affida il compito di dimostrare ai filosofi del suo tempo – e a noi, che ancora lo leggiamo – per quale ragione il mondo in cui viviamo non sia il migliore dei mondi possibili.
Lo spettacolo segue i viaggi avventurosi di Candido, ne narra le fortune e le sfortune, e ci farà conoscere l’amata Cunegonda, il filosofo Pangloss, teorico del miglior mondo, e il fido Cacambo, compagno di avventure. Ma poi, a questi, si aggiungono per ogni porto toccato, tanti altri personaggi che rendono sempre sorprendente il racconto. E le sorprese ci aspettano durante il viaggio del protagonista, negli incontri che fa, nelle sventure che gli capitano e naturalmente, come in ogni libro edificante, nell’inaspettato finale.
Solo noi possiamo far migliore il nostro mondo. Con l’impegno, lo studio, la partecipazione alla vita, facendo ciò che amiamo con le persone che amiamo. Sono tre gli attori che “contano” i personaggi e le storie, che cantano e suonano – come in ogni spettacolo del Teatro Due Mondi – e accompagnano il pubblico lungo questo viaggio sorprendente, ricco di comicità lieve e di lievi pensieri. Ma sulla scena si moltiplicano per dar vita ai molti personaggi che popolano le avventure di Candido.
Età: 6+
Teatro d’attore