COMPAGNIA DEL SOLE

Il messaggero delle stelle

Come evitai la guerra, salvai il mondo e divenni amico di Galileo Galilei

di Francesco Niccolini

consulenza (e pazienza) scientifica Marco Giliberti

con Flavio Albanese

regia Marinella Anaclerio

scene e grafica Francesco Arrivo – video e animazioni Giuseppe Magrone

costume Simona De Castro
luci Cristian Allegrini

assistente alla regia Stella Addario

co-produzione Compagnia del SoleAccademia Perduta/Romagna Teatri,
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus

PRIMA NAZIONALE

Un cavaliere medievale, di più: un paladino di Carlo Magno, è lui il protagonista dello spettacolo. Non arriva in scena come un qualunque personaggio, lui precipita letteralmente dal cielo. Non è un paladino qualunque, è Astolfo d’Inghilterra, il più sorprendente, strano e pasticcione fra tutti i paladini di Carlo Magno. Precipita dal cielo perché da sempre lui viaggia su e giù dalla Luna: a lui il compito di riportare sulla Terra il senno di Orlando, che lo ha smarrito per amore della bella Angelica. Nel suo eterno viaggiare gli è successo qualcosa di inatteso, un incontro speciale, lassù sulla Luna, dove è conservato tutto ciò che sulla Terra viene perduto, incontra un gruppo di vecchietti vestiti con abiti antichi, impegnati – intorno a una grande tavola riccamente imbandita – a discutere. Sono loro ad accoglierlo e ad aprirlo ai misteri della conoscenza, tra ragione, follia, dubbi ed errori: chi sono questi anziani signori, lo scoprirà poco alla volta, con una serie di avventure e sorprese che lo porteranno a comprendere come è complicata e affascinante la strada della comprensione, della libertà di pensiero e della scienza.

Tra rime surreali, un po’ di scienza e molta patafisica, l’incontro tra uno dei magici protagonisti dell’Orlando Furioso e Galileo, Copernico, Keplero, Newton e gli altri grandi scienziati del passato, si trasforma in una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un autentico “messaggero delle stelle”, almeno quanto lo è stato Galileo Galilei con il suo Sidereus Nuncius e la sua vita piena di sorprese, fin dopo la morte. Uno spettacolo brillante, per buona parte in rima, nel quale Francesco Niccolini e Flavio Albanese tornano alla storia della scienza dopo L’Universo è un materasso.

Teatro d’attore
65 minuti
Età 8-14 anni

martedì 28 Giugno 2022 ore 18:30

Lo spettacolo è aperto gratuitamente al pubblico (salvo disponibilità).

È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 0546 22464, da lunedì 13 a venerdì 24 giugno (sabato e festivi esclusi) dalle ore 10 alle ore 13.

Lo spettacolo andrà in scena nel rispetto delle disposizioni governative in materia di sicurezza sanitaria che sono o saranno previste al momento dello svolgimento del festival.

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