presso SOTTERRANEO CONVENTO S. FRANCESCO, Bagnacavallo
Uomini, donne e bambini, sotto le bombe si trovano in questi spazi, stretti a condividere il tempo e spesso questo tempo si trasforma in tempo delle storie e della Storia.
La storia è anche questo tunnel, questo stare sottoterra; la vita, la guerra, la verità sono qui, ma anche da un’altra parte.
“Io la storia di quegli anni l’ho imparata dopo, leggendo. Quanti ne ho letti di libri! Quando sei giovane e vivi dentro alle cose… ecco, le vivi, ma non c’è il distacco sufficiente per capirle… Dopo avverti le brutture, le ingiustizie, le falsità, ma allora, tranne straordinarie eccezioni, pensi a giocare, a cantare, divertirti, innamorarti…”.
La storia siamo noi: ci siamo dentro, anche se non ce ne accorgiamo, possiamo viverla, cambiarla o semplicemente farcela passare sopra, lasciare un segno anche se piccolo o essere solo polvere impalpabile che scorre via con un semplice soffio.
E allora immagini di guerra, morte, sangue e sofferenze, ma anche e soprattutto di piccoli gesti quotidiani, semplici e scontati, che danno un volto alla speranza e al futuro.
Tecnica utilizzata: narrazione
Età consigliata: dai 10 anni