INSTABILI VAGANTI

The Global City. A Journey Beyond Borders

di Nicola Pianzola

regia Anna Dora Dorno

con Anna Dora DornoNicola Pianzola
e i performer del progetto internazionale Beyond Borders

musiche originali e sound design Riccardo Nanni

creazione video Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Alex Pietro Marra

set e video design Anna Dora Dorno

light design Anna Dora Dorno, Mattia Bagnoli

supervisione alle coreografie Elena Copelli

tecnico scenografie multimediali Giulia Argenziano
tecnico luci Gerardo Bagnoli

produzione realizzata con il sostegno di
MIC – Boarding Pass Plus 22/24
e Accademia Perduta/Romagna Teatri

“Che cosa è oggi la città, per noi? Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni del linguaggio; le città sono luoghi di scambio, ma questi scambi non sono soltanto merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.” (Italo Calvino)

In occasione delle celebrazioni del centenario dalla nascita di Italo Calvino, Instabili Vaganti allestisce una nuova versione di The Global City, testo di Nicola Pianzola ispirato a Le città invisibili, con un cast internazionale e un coro di giovani danzatori del progetto Beyond Borders.

The Global City è uno spettacolo metamorfico, in cui le microstorie raccolte dall’autore nelle maggiori metropoli del pianeta, si ricompongono artisticamente in scena, disegnando una città della memoria, distopica e virtuale. In questo viaggio planetario oltre i confini, il protagonista, un Marco Polo contemporaneo, compie una serie di trasformazioni, incarnando diversi personaggi e parlando differenti lingue, per raccontare situazioni reali e surreali vissute dalla compagnia nel suo irrequieto errare. Emergono tematiche globali di forte attualità: dalla crisi coreana ai contrasti di classe nel sub-continente indiano, dalle sparizioni forzate in Messico al problema dell’attraversamento delle frontiere che ancora oggi separano molti paesi.

Nella messa in scena, diretta da Anna Dora Dorno, la “Città Globale”, appare come un caleidoscopico meccanismo di suoni, musiche, canti, appositamente composti, e di video proiezioni mappate su superfici metalliche, che invadono questa megalopoli ideale, fino a decorare, come un tatuaggio virtuale, i volti e i corpi dei suoi abitanti.

Volti che diventano schermi di smartphones, corpi che si muovono all’unisono fino a fondersi nella moltitudine e formare un coro “liquido”, in continua trasformazione, in grado di guidare lo spettatore nell’intricato dedalo spazio-temporale di luoghi e ricordi, nei meandri di una città che continua ad ammaliare il viaggiatore perché sospesa tra realtà e immaginazione, narrazione e rappresentazione. 

martedì 26 Settembre 2023 ore 20:30

Lo spettacolo è aperto gratuitamente al pubblico (salvo disponibilità).

È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 0543 26355, dal martedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13.

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