Quella di Alice è un’avventura fantastica in un mondo straordinario e pieno di personaggi divertenti. Tutto comincia con una caduta in un pozzo e prosegue con diversi incontri sorprendenti a metà tra il sogno e il gioco. A differenza di tante favole scritte in quel periodo (siamo a metà del 1800), questa storia non ha una morale, bensì è un inno alla fantasia e al sogno.
Ed anche in questa trasposizione teatrale Alice vive di fantasia pura, attraverso la magia del Bianconiglio, viene travolta da quello che succede e, insieme a lei, anche gli spettatori sono coinvolti nelle sue avventure e nei suoi pensieri in uno spettacolo nel quale accadono cose assurde, impensabili nella vita di tutti i giorni.
Quante volte ci siamo soffermati a pensare a come sarebbero state le cose se avessimo effettuato un’altra scelta, se avessimo svoltato l’angolo o non l’avessimo fatto, avremmo potuto incontrare una persona che ci avrebbe cambiato la vita oppure non sarebbe cambiato nulla. Noi viviamo una volta sola, non ci possono essere termini di paragone con altre vite e ogni nostra scelta deve essere fatta col cuore, col cervello e con un pizzico di audacia. È questo il sogno di Alice…
Teatro d’attore e canto dal vivo