Due storie, due ‘lumache’. Luca, detto ‘la lumaca’, è un ragazzino lento, in tutto. Non arriva mai primo, in niente. Ma vive in un mondo che non accetta la sua lentezza. Tutti lo vorrebbero più veloce e nel frattempo lo deridono e lo isolano. Sofia invece è una lumaca vera. Nel suo mondo la lentezza è la norma. Ma le altre lumache la allontanano perché lei ha una mente che viaggia veloce e vuole capire il senso della lentezza, per poterla accettare. Luca, il ragazzino detto ‘la lumaca’, capirà anche grazie all’aiuto di un giardiniere ‘maestro di vita’, che la lentezza è condizione indispensabile per cogliere la profondità delle cose e la bellezza del mondo e della natura. Capirà inoltre che solo con calma e dedizione ci si può prendere cura delle cose nel modo giusto. Anche Sofia, la lumaca, grazie all’incontro di una tartaruga e di un gufo capirà come accettare la sua natura e il valore della lentezza. Uno spettacolo in cui Marco Continanza ci porta nel racconto grazie alle sue riconosciute capacità narrative, interpretando molti personaggi, sia umani che animali, creando un gran numero di immagini con il solo ausilio del suo corpo e della sua voce.
Tematiche
Lo spettacolo indaga il valore della lentezza, in un mondo dove invece la velocità sembra essere diventata un elemento imprescindibile del vivere. La storia esplora il legame fra la lentezza e la capacità di percepire la bellezza e la possibilità di conoscere il mondo con profondità. Un altro tema di fondo dello spettacolo è il riconoscimento delle proprie qualità e il valore fondamentale di essere sé stessi.