Premi

  • Premio Nazionale Franco Enriquez 2025 – Città di Sirolo XXI edizione a Mauro Lamantia cat. Teatro Teatro Classico e Contemporaneo – sez. Migliore Interprete per lo spettacolo Gramsci Gay con la seguente motivazione: “Mauro Lamantia, attore palermitano, è il meraviglioso interprete di ‘Gramsci Gay’ testo di Jacopo Gardelli con la regia di Matteo Gatta, prodotto da Accademia perduta/ Romagna Teatri. Lo spettacolo tratta il tema dell’impegno Culturale-politico e del disimpegno politico e culturale, bandiera della nuova generazione tre, punto, zero. Nello spettacolo si passa, dalla figura di Antonio Gramsci, ideologo e politico socialista che in qualità di caporedattore di Ordine Nuovo, partecipa allo “sciopero delle lancette” organizzato a Torino contro un l’orario di lavoro che costringeva gli operari a turni massacranti, e che credeva fortemente nel ruolo della cultura nella evoluzione sociale e politica di una società industriale e nella formazione di una classe operaia, alla figura di Nino Russo, giovane imbrattatore, che nel 2019 imbratta di vernice rossa l’immagine di Gramsci con un atto arrabbiato e dissacratorio. Lamantia affronta i personaggi con una interpretazione antiaccademica, attingendo alla fonte della corrente del teatro di narrazione siciliano; Sframeli, Scimone, Enia, apportando una acuta riflessione sul tema dell’evoluzione sociale e civile del pensiero culturale e politico dei nostri giorni”.
 
  • Premio Gianni Rodari 2024 per il Teatro al Festival della Letteratura per Ragazzi di Omegna a Il seme magico della compagnia Teatro Perdavvero. 
 
  • Menzione Speciale della Giuria al Festival Festebà 2024 a Bella, bellissima “per l’uso dello spazio scenico, la scenografia originale e la fluidità dell’interazione tra le attrici e pupazzi. La trasformazione continua degli elementi di scena ha ‘stregato’ lo spettatore durante l’intero spettacolo”.
 
  • Concorso Nazionale Art Bonus 2024 promosso da Mi.C, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC: Accademia Perduta/Romagna Teatri terza classificata nella categoria “Spettacolo” con il progetto “Teatro Diego Fabbri – Stagione 2022/23”.
 
  • Premio Nazionale Franco Enriquez 2024 – Città di Sirolo XX edizione Paola Fresa cat. Teatro Teatro Classico e Contemporaneo / sez. Migliore Attrice e Autrice per lo spettacolo P come Penelope con la seguente motivazione: “P come Penelope di Paola Fresa è un percorso a ritroso alla ricerca di un punto di partenza che diviene anche punto di arrivo. Supportata da una interpretazione matura e da una scrittura tagliente e romantica, la Fresa ci racconta di una donna che è figlia di un padre che forse voleva ucciderla, moglie di un marito che è partito senza preavviso facendo perdere le sue tracce e infine madre di un figlio, cui con ostinazione consegna l’illusione di un interesse paterno che non c’è e che sceglie anche lui di partire in una coazione a ripetere che metaforizza l’instabilità dell’uomo, ieri come oggi, ancor più evidente di fronte alla persistenza, creativa e generativa, che il femminile coltiva in ogni suo, anche drammatico, anche rivoluzionario, mutamento“.
 
  • Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 – Città di Sirolo XIX edizione Claudio Casadio cat. Teatro Teatro Classico e Contemporaneo / sez. Migliore Attore per lo spettacolo L’Oreste con la seguente motivazione: “L’Oreste è un viaggio sistolico nell’infinito universo mentale che si perde nel finito limite spaziale delle mura del manicomio dell’Osservanza di Imola. Nelle oramai centocinquanta repliche dal suo debutto vince la parola come liberazione, il segno grafico (del Graphic Novel Theatre), come strumento cognitivo che interagisce con il personaggio interpretato da uno stupefacente Casadio. Straordinario attore, ironico, struggente, malinconico, poetico, commovente. Un esempio di teatro civile che tocca il dramma della malattia mentale e di cui dobbiamo ringraziare per il suo sostanziale contributo il drammaturgo Francesco Niccolini e ancora una volta per la sua performance interpretativa Claudio Casadio”.
 
  • Premio del Pubblico della rassegna “PICCOLIPALCHI” 2022/2023 a Rime insaponate di Alekos Ottaviucci. Organizzato da Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.
 
  • Premio Nazionale “Essere Maschere” 2023 nell’ambito del Carnevale della Romagna organizzato da Ass. Gambettola Eventi e Comune di Gambettola a Maurizio Casali e Mariolina Coppola. “La dimensione giocosa, rituale e irrituale, la caratterizzazione dei ruoli, la forza interpretativa consentono di individuare in determinate figure e performance teatrali i profondi significati umani e relazionali delle Maschere. Creare un personaggio ed essere così bravi da permeare lo stesso, significa divenire il personaggio, rivelare una forma che non appartiene all’apparenza, ma qualcosa che la persona custodisce al suo interno e che attraverso il personaggio trova la strada per emergere. Il personaggio o la maschera hanno bisogno del corpo della persona per prendere vita ed emergere e la bravura sta nel plasmare il proprio corpo, la propria voce e la propria anima, renderli così duttili da divenire la maschera e diventare una cosa sola in quel momento d’incanto e d’armonia”.
 
  • Premio Le Maschere del Teatro italiano 2022 Valentina Carli come “migliore attrice emergente” per La Classe.
 
  • Sigillo di Caterina Sforza Claudio Casadio e Ruggero Sintoni. Alta onoreficenza istituzionale del Comune di Forlì assegnato ad Accademia Perduta/Romagna Teatri con la seguente motivazione: “per il lavoro culturale realizzato a Forlì in trent’anni di carriera nell’ambito teatrale, il Sigillo di Caterina Sforza va ad Accademia Perduta/Romagna Teatri, il Centro di Produzione Teatrale che, diretto da Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, gestisce il Teatro comunale Diego Fabbri. Premiando Accademia Perduta/Romagna Teatri si intende premiare tutta la Cultura, in particolare la cultura del teatro: nonostante il tempo difficilissimo che hanno attraversato e stanno attraversando tutti gli operatori del settore (attori, maestranze, organizzatori), il teatro continua a voler parlare al proprio pubblico. Brecht diceva che il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare gli spettatori e questi, se lo vogliono, possono cambiare il mondo.” (13 dicembre 2021)
 
  • Premio Le Maschere del Teatro italiano 2021 Davide Enia come “miglior autore di novità italiana” per maggio ’43.
 
  • Premio Nazionale Franco Enriquez 2021 – Città di Sirolo XVII edizione ad Accademia Perduta/Romagna Teatri cat. Teatro Contemporaneo / sez. Teatro Ragazzi e d’impegno sociale e civile con la seguente motivazione: “il Centro di Produzione teatrale Accademia Perduta Romagna Teatri diretto da Claudio Casadio e Ruggero Sintoni viene fondato da un gruppo di giovani attori nel 1982 come Compagnia di Teatro Ragazzi e non solo. Dal momento della sua fondazione, l’attività di Accademia Perduta è focalizzata sulla produzione di spettacoli, contraddistinti da alcuni comuni denominatori che ne delineano una cifra stilistica riconoscibile, come risulta da La Classe con la regia di Giuseppe Marini e da due testi di Davide Enia: maggio ’43 e L’abisso. Con il tempo, quindi, l’attività produttiva di Accademia Perduta ha intrapreso un percorso incentrato sul teatro d’impegno civile e sociale. Il primo traguardo di questo percorso era già stato raggiunto con I-Tigi Canto per Ustica con Marco Paolini e il Quartetto Vocale Giovanna Marini che debuttò nell’ambito delle iniziative di Bologna2000 Capitale Europea della Cultura in occasione del 20° anniversario della caduta dell’aereo Itavia nel mare di Ustica. Negli anni successivi si sono impegnati con successo in numerose altre iniziative e progetti che conferiscono a questa Compagnia il titolo di portavoce della cultura d’impegno e della comunicazione mantenendo sempre fede alle regole dello spettacolo e al coinvolgimento di realtà locali e giovanili”.
 
  • Premio del Pubblico e Premio della Critica La nostra maestra è un troll – spettacolo di Sandro Mabellini co-prodotto con Fontemaggiore – al Festival Luglio Bambino 2021 – 28° edizione
 
  • Premio Fersen, Premio della Critica e “miglior spettacolo” La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza al Roma Fringe Festival 2020.
 
  • Premio UBU 2019 L’abisso di Davide Enia come “miglior nuovo testo italiano“.
 
  • Premio Le Maschere del Teatro italiano 2019 Davide Enia come “miglior interprete di monologo” per L’abisso.
 
  • Premio Hystrio Twister 2019 L’abisso di Davide Enia come “miglior spettacolo della stagione“.
 
  • Eolo Award 2019 per il miglior progetto produttivo a “THIORO. Un Cappuccetto Rosso senegalese”. “Coprodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione d’incontro nel solco della feconda relazione del Teatro delle Albe con Diol Kadd e gli attori legati all’indimenticato e indimenticabile Mandiaye N’Diaye. Tratto dalla famosissima fiaba, così celebre che nella sua estrema e feconda diffusione si è radicata in tutte le culture, Thioro, intrecciando lingue, strumenti musicali ed immaginari tra Italia e Africa, risulta essere una festa per gli occhi, per le orecchie e per il cuore.”
 
  • Premio della Giuria “Eyes Wide Open” del Teatro Mongiovino alla “migliore drammaturgia” della Stagione 2018/2019 a Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti per lo spettacolo Valentina vuole.
 
  • Premio Hesperia 2018 Claudio Casadio. L’Accademia degli Imperfetti di Meldola conferisce il Premio a Casadio per la sua attività di attore, autore e regista con la seguente motivazione: “attore di grande prestigio a livello internazionale, ma anche regista e autore, Claudio Casadio ha esordito nel teatro per ragazzi contraddistinguendosi per la sua attenzione al fantastico e a rendere magico, evocativo e coinvolgente il testo non solo per un pubblico giovane ma anche per quello adulto come hanno dimostrato gli spettacoli PollicinoHansel & GretelIl pifferaio magico e Bandiera alla 52ª edizione del prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto. Poi è arrivato il Cinema con L’uomo che verrà e il teatro di Prosa con Oscura immensitàIl mondo non mi deve nullaMar del Plata e, quest’anno, La Classe. Casadio non si smentisce mai: ironico, teatrale e interprete di ruoli intensi, straordinariamente espressivi ed emozionanti. Tutte le sue interpretazioni sono frutto di un attento studio, di una sorprendente consapevolezza e qualità espressiva, di un lavoro tenace e di un’abilità eccezionale nei gesti misurati ed eloquenti. Una drammaturgia, la sua, che è specchio di una realtà vera e che invita a pensare”. 
 
  • Premio della Giuria “Eyes Wide Open” del Teatro Mongiovino al “miglior cast” della Stagione 2017/2018 composto da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi per lo spettacolo Un topo, due topi, tre topi… Un treno per Hamelin.
 
  • Menzione speciale al Premio Scenario Ustica 2017 Abu sotto il mare (Pietro Piva): “l’artista è capace di farci percepire, con dolorosa ironia e sapiente uso della maschera corporea, il conflitto terribile di un bambino in fuga. Proprio per la delicatezza con cui riesce a trattare le visioni, i sogni e le speranze del piccolo Abu, Pietro Piva ci mostra la terribilità di ogni profugo, costretto a dimenticare il proprio mondo per avventurarsi, magari nascosto dentro una valigia rosa, verso l’ignoto”
 
  • Premio Speciale Persefone “Carmelo Rocca” 2016 Mar del Plata come “migliore spettacolo di autore contemporaneo”
 
  • Eolo Award 2016 H+G come “migliore novità di teatro ragazzi e giovani” per “aver reso in modo assolutamente originale e unico la famosissima fiaba raccolta dai Grimm, a partire dalla sua composizione, essendo stato creato per la maggior parte con attori dell’Accademia Arte della Diversità (guidata dal regista e autore Antonio Viganò), che rappresenta la prima compagnia teatrale professionale in Italia costituita da attori in situazione di handicap, perfetti nelle loro apparenti imperfezioni, che donano allo spettacolo uno stupore ed una forza impareggiabile. Ma anche per la scelta dello spazio della rappresentazione, organizzato e racchiuso da due tribune in posizione speculare, una dimensione intima e ravvicinata con la significativa azione teatrale che vi si svolge, acuendone fortemente le emozioni. Lo spettacolo, coraggiosamente prodotto da Accademia Perduta, attraverso la feconda regia di Alessandro Serra rende espliciti, in maniera forte e originale, tutti i messaggi che la fiaba contiene in sé, semplicemente affidandosi ai rumori e alle luci della vita e alle originali abilità di attori molto particolari, che rendono ancor più speciale uno spettacolo già del tutto speciale”
 
  • Premio del Pubblico 2014 Il grande viaggio (Compagnia Teatropersona) al FIT Festival di Lugano (Svizzera)
 
  • Primo Premio 2013 Genesi (Ferruccio Filipazzi) al Festival “I Teatri del Sacro” di Lucca
 
  • Premio “L’uccellino azzurro” 2012 a La cicala e la formica come “miglior spettacolo” e “migliore attrice” (Alessandra Tomassini) al Festival “Ti Fiabo e Ti Racconto” di Molfetta (Bari)
 
  • Premio Excelsa 2012 conferito da Confindustria Ravenna al progetto “Bagnacavallo. Una città che balla”
 
  • Premio “L’uccellino azzurro” 2011 a Pollicino per il “migliore attore” (Claudio Casadio) al Festival “Ti Fiabo e Ti Racconto” di Molfetta (Bari)
 
  • Premio Excelsa 2011 conferito da Confindustria Ravenna a “Il Circo della Pace” di Bagnacavallo
 
  • Premio Migliore spettacolo 2011 Il sogno di Tartaruga (Il Baule Volante) al Festival Internazionale Enfantheatre di Aosta
 
  • Premio “Gianni Rodari” 2010 Il sogno di Tartaruga (Il Baule Volante) al Festival “Lucciole e Lanterne” di Roma
 
  • Premio “Maria Signorelli” 2009 Il sogno di Tartaruga (Il Baule Volante) alla rassegna “Oltre la scena” di Roma
 
  • Biglietto d’oro AGIS-ETI 2008 a Pollicino quale spettacolo di teatro ragazzi più visto nella Stagione 2007/2008
 
  • Primo Premio 2007 Pollicino al Festival Momix di Kingersheim (Francia)
 
  • Menzione speciale al Premio Eolo Award 2007 La Bella e la Bestia (Il Baule Volante) per “avere rinnovato il teatro di narrazione con la regia di un fine raccontatore come Roberto Anglisani. Attraverso un intelligente e fantasioso utilizzo di diversi registri interpretativi Andrea Lugli e Liliana Letterese sono riusciti ad esprimere sul palco, mettendo in scena una celebre fiaba, tutte le varie sfaccettature di una realtà stupida e opprimente che non accetta più la dolcezza e la diversità, facce eguali di una stessa medaglia”
 
  • Premio della Critica 2006 La Bella e la Bestia (Il Baule Volante) al Festival “Luglio Bambino” di Campi Bisenzio (FI)
 
  • Premio ETI – Stregagatto 2004 I musicanti di Brema come “migliore spettacolo” per “la bravura degli attori, la capacità di evocare integralmente il fascino e la magia di una vecchia fiaba di Grimm, l’uso di luci, musiche, canzoni che vanno a comporre la costruzione di una sgangherata, eppure organizzatissima, compagnia che sprizza allegria e divertimento”
 
  • Premio ETI – Stregagatto 2004 “Colpi di Scena” come “migliore festival di teatro ragazzi” per “la ricca e qualificata selezione di spettacoli e gruppi, per l’attenzione alla qualità delle proposte e per l’interesse alle possibili contaminazioni con il teatro di ricerca e il teatro di narrazione; per la presenza inoltre di spettacoli che caratterizzano la storia di un ambiente e per il felice rapporto costruito tra eventi, territorio, città, pubblico”
 
  • Premio “L’uccellino azzurro” 2003 a I musicanti di Brema come “miglior spettacolo” al Festival “Ti Fiabo e Ti Racconto” di Molfetta (Bari)
 
  • Menzione speciale al Premio ETI – Stregagatto 2002 Un castello di carte (Tanti Cosi Progetti) e Il tenace soldatino di stagno e altre storie (Il Baule Volante)
 
  • Premio ETI – Stregagatto 1998 Turandot
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.