Les Moustaches

La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza

un testo di Alberto Fumagalli

con Damiano Spitaleri,
Alberto Gandolfo
 e Federico Bizzarri

costumi Giulio Morini
aiuto regia Tommaso Ferrero

regia Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli

una co-produzione
Società per Attori
Accademia Perduta/Romagna Teatri

Foto © Serena Pea

Ciccio Speranza è un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata, che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea. Ciccio Speranza vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare, come una fragile libellula rosa in una teca di plexiglass opaco. Ciccio Speranza ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare.

In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la sperduta famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano è il padre di Ciccio, violento e grave come un tamburo di pelle di capra in un concerto di ottavini. Dennis è il fratello di Ciccio, con un’apertura mentale di uno che va a Bangkok e spacca tutto perché non sanno fare pasta, patate e cozze. Solo, in fondo, nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa.

Attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il nostro protagonista, in tutù rosa non smetterà mai di danzare, raccontandoci la sua vita così come la desidera.

Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno. Il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente che gli sta stretto come un cappottino antigelo sta stretto ad un bulldog inglese. Dunque, perché rattrappire i propri istinti? Solo perché la cicogna ci ha fatto cadere lontano dalla terra promessa? Perché sentirsi schiacciati da una famiglia che non vuole conoscere un mondo che sta oltre il proprio campo di fagioli?

Il progetto
Ciccio è pieno di sogni, a volte decisamente fuori dalla sua portata, ma ha il diritto di provarci e di vivere la vita che vuole. Attraverso un linguaggio inventato, poetico e ironico nel suo impasto di dialetti, evochiamo una famiglia di provincia schiacciata dalla sua marginalità sociale, da un immobilismo drammatico e contemporaneo.
La storia di Ciccio è colma di disagio, giovinezza, identità e voglia di libertà.
Il teatro ci permetterà di superare i pesantissimi limiti che ingabbiano l’esistenza di Ciccio Speranza, inserendo il sogno, il fantastico, l’inarrivabile.
Attraverso un tutù rosa Ciccio volerà come una farfallaccia, passando da una dimensione pesante e terrena a una leggera e sognante. Saremo così pronti a catapultarci, in carpiati salti emotivi, dentro una commedia nera tra barbabietole e muggiti stonati. Una storia sporca di fango, un sogno malconcio e bistrattato che non si arrende mai.

Les Moustaches | Collettivo artistico under 30

04/10/2024
Teatro La Ribalta, Bolzano

30/10/2024
Teatro di Mori, Mori (TN)

31/10/2024
Sala Maddalena, Mantova

08/11/2024
Teatro Camploy, Verona

09/11/2024
Teatro Necessario, Genova

10/11/2024
Teatro della Juta, Arquata Scrivia (AL)

11/04/2025
Teatro Stignani, Imola (BO)

dal 08/05/2025 al 09/05/2025
Teatro Baretti, Torino

dal 13/05/2025 al 15/05/2025
Teatro Elfo Puccini, Milano

16/05/2025
Bergamo

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