Giorgio Pasotti, Giacomo Giorgio

Otello

di William Shakespeare
drammaturgia di Dacia Maraini

e con Claudia Tosoni, Davide Paganini, Gerardo Maffei, Salvatore Rancatore, Andrea Papale, Anna Dalia Aly

adattamento scenico Antonio Prisco
musiche Patrizio Maria D’Artista
scena Giovanni Cunsolo
immagini Thierry Lechanteur
costumi Sabrina Beretta

regia Giorgio Pasotti

produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Marche Teatro,
Stefano Francioni Produzioni, Virginy L’Isola Trovata
in collaborazione con Teatro Maria Caniglia

“E tu…come sei pallida! e stanca, e muta, e bella, pia creatura nata sotto maligna stella. Fredda come la casta tua vita… e in cielo assorta. Desdemona! Desdemona! Ah…morta! morta! morta!” e poi “Otello fu”.

Qui finisce la storia di Desdemona e Otello, lei lo aveva sposato per amore, contro i cliché dell’epoca, lui, lo straniero, il moro, lo aveva voluto reclamando libertà di scelta e autonomia, lottando con il padre perché lo accettasse. Lui, Otello, incapace di gestire le emozioni, capitano coraggioso e leale, ma marito insicuro e geloso; forse lei era troppo, troppo bella e troppo ingenua, troppo sicura del suo amore e dell’amore di lui. Lui la uccide e poi mette fine alla sua stessa vita, per gelosia e per possesso, come i “lui” di oggi e come i “lui” di domani se non si educano le nuove generazioni.

Ed è qui l’urgenza dello spettacolo. Giorgio Pasotti si interroga sulla forza di un grande classico come il testo shakespeariano per parlare alle giovani coscienze, insegnare attraverso la morale, mostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate. “Dopo cinque secoli quest’opera ci mette ancora di fronte a una realtà malata e incattivita – dice Pasotti – l’Otello è tragicamente attuale.”

La drammaturgia di Dacia Maraini muove attraverso il filo conduttore di una violenza che cresce senza motivo alcuno, l’illusione del possesso, il delitto e il suicidio per stupidità.

Protagonista, nel ruolo di Otello, Giacomo Giorgio, talentuoso attore che il grande pubblico ha amato in Mare fuori.

venerdì 6 Marzo 2026 ore 21:00
sabato 7 Marzo 2026 ore 21:00
domenica 8 Marzo 2026 ore 16:00

I SETTORE: 30 €

II SETTORE: 28 €

Prevendita: sabato 13 settembre dalle ore 10 alle ore 18 (orario continuato) e da martedì 16 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (dal martedì al sabato – festivi esclusi).
Nei giorni di spettacolo la Biglietteria del Teatro apre un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

Prenotazioni telefoniche (0543 26355): da martedì 16 settembre dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (dal martedì al sabato – festivi esclusi).

Biglietti online (Vivaticket): da domenica 14 settembre.

Diritto di prevendita: 1 €. Tale diritto decade a partire da 1 ora prima dell’inizio delle rappresentazioni.
Per gli acquisti online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).

I Settore: file 1-17 di Platea; II Settore: file 18-25 di Platea e Galleria.

Servizio di Cambio Turno per Abbonati Prosa: 3 €.
Si effettua fino al giorno antecedente le date degli spettacoli chiamando dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 la biglietteria del Teatro (tel. 0543 26355).

Forme di pagamento: si accettano pagamenti in contanti ma si predilige la modalità elettronica e contactless (Bancomat, Satispay, PayPal).

Avvertenze generali: la Direzione del Teatro si riserva di apportare modifiche che cause di forza maggiore imporranno. Le date degli spettacoli sono definitive al momento dell’uscita di questo programma salvo variazioni non dovute alla volontà della Direzione stessa: in tal caso ne verrà data comunicazione riportando le correzioni in forma telematica o a mezzo stampa (oltre che nelle bacheche del Teatro).

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