Il nuovo spettacolo del più grande Mentalista d’Italia
Se lo spettacolo precedente (Telepathy) costruiva un ponte tra l’Amleto di Shakespeare e le ferite – personali e sociali – del post-pandemia, giocando con il tema della follia, della perdita e dello smarrimento, con il nuovo spettacolo Tesei punta il riflettore verso una delle caratteristiche fondamentali del suo lavoro, ma anche una delle esperienze umane più gratificanti: la Meraviglia. Ecco, dunque, WOW: il titolo del quinto spettacolo teatrale di Francesco Tesei è l’esclamazione più frequente e spontanea di chi assiste agli spettacoli del Mentalista, ma anche la sintesi estrema dell’Esperienza della Meraviglia, che lo scrittore Alessandro Baricco descrive come l’unione di Stupore e Bellezza. A colpi di pennello, attraverso racconti ed “esperimenti” di Mentalismo costruiti con la partecipazione del pubblico, la Meraviglia emerge come emozione primordiale e come elemento fondamentale per sviluppare la capacità di cogliere sfumature della realtà che arricchiscono la nostra esistenza di dimensioni, significato e bellezza. Senza bisogno di scomodare alcun “potere paranormale”, e contemporaneamente senza ridurre l’esperienza ad una serie di “enigmi da risolvere”.
Perché coltivare la meraviglia significa riscoprire quella sostanza che il mondo, con l’avvento della modernità, è andato via via perdendo: travolti da una mole di informazioni e di stimoli, immersi in un mondo in cui il tempo tra la genesi di un desiderio e la sua realizzazione è praticamente immediato, con la risposta a qualsiasi domanda apparentemente a portata di click sul proprio cellulare, testimoni in tempo reale dell’ascesa di Intelligenze Artificiali, forse una terapia contro l’assuefazione e l’indifferenza arriva proprio dal concedersi “il lusso” di rimanere in attesa e godersi il piacere di perdersi e ritrovarsi di fronte all’ignoto.
Noto e ignoto, perdersi e ritrovarsi. La Meraviglia è anche questo: una oscillazione, che concede tempo all’immaginazione creativa e apre così a inedite strade di pensiero.