E’ la storia di un re, un tempo leggendario, che ha abbandonato ogni cura di sé e del suo regno per dedicare tutto il suo tempo a pescare un pesce fra milioni di pesci. Un pesce favoloso che porta con sé un segreto e che dal fondo del mare lo chiama con voce amica.
Un giorno però viene a disturbarlo uno strano signore, tutto preso da mille impegni quotidiani di cui vorrebbe liberarsi con un bel tuffo in mare, proprio accanto al re pescatore. Il Re glielo impedisce perché il tuffo farebbe scappare il pesce e con lui ogni speranza di conoscere quel mistero. Il re e il bagnante decidono così di attendere insieme il momento giusto per realizzare il proprio piccolo, grande sogno celato dal mare come un’antica promessa.
Una favola delicata e divertente sul tempo, custode come il mare dei nostri sogni e desideri più segreti.
Tematiche principali
Lo spettacolo è una fiaba leggera e poetica sul tempo: il tempo per sé e il tempo per gli altri, il tempo per lavorare e il tempo per giocare, il tempo che vola in un attimo e quello che dura una eternità. I protagonisti di questa storia vivono dimensioni temporali e spaziali distinte e contigue: il re e la bambina vengano da un tempo mitico e leggendario, il bagnante è un uomo del presente; il pesce-bambina vive nel silenzio epico del mare, il re e il bagnante vivono i contrasti quotidiani della terra ferma; il tempo della
saggezza è incarnato dalla pazienza della bambina, il tempo degli adulti è il tempo distratto da impegni e preoccupazioni. Questa favola, poetica e divertente, invita a considerare il tempo come un esperienza non soggettiva ma condivisa.