Pippo Pattavina

Pensaci, Giacomino!

di Luigi Pirandello

e con Debora Bernardi, Bianca Caliri, Diana D’Amico, Francesca Ferro, Giuseppe Parisi, Giampaolo Romania, Riccardo M. Tarci, Aldo Toscano

scene Salvo Manciagli
costumi Pipi Palermo

disegno luci Santi Rapisarda

regia di Guglielmo Ferro

produzione Associazione Progetto Teatrando

 

 

ll professor Agostino Toti, insegnante ginnasiale, è piuttosto anziano ed è screditato agli occhi di alunni e colleghi. Solo contro tutti, si sente impossibilitato nel continuare a insegnare. Toti cova del risentimento nei confronti dell’intera società. Per ottenere una rivalsa nei confronti di quello Stato cui imputa il suo fallimento, prende per moglie una ragazza giovanissima, Lillina. Lillina è incinta di un giovane del paese, Giacomino, ma questo non distoglie Toti dal suo proposito, né sembra turbarlo più di tanto.

Note di regia

Pensaci, Giacomino! rappresenta per me uno dei lavori in cui Pirandello riesce, restando immune da facili moralismi, a dar corpo con più intensità a una critica profonda e assolutamente lontana da tentazioni qualunquistiche di quelle convenzioni sociali, di quell’ipocrisia, di quelle maschere con le quali la gente comune traveste la propria assenza di principi etici. Toti non appare come un vinto, né una figura triste o malinconica, di vecchio ingrigito dai propri pensieri. È anzi l’unico che esce vincitore in una guerra dalla quale tutti escono sconfitti; il più intelligente, in fondo, quello che sente di poter scegliere, di essere padrone della propria vita, delle proprie certezze, dei propri errori, pronto a pagare, a sentire tutto sulla pelle con coraggio. Non è il candore senile a impegnare il personaggio, ma l’acutezza mentale, il profondo rigore etico, la coerenza tagliente, quello che infastidisce; perché fa pensare, perché mette di fronte ognuno di noi alla nostra ridicola apparenza di fantocci impegnati in rituali spogli di ogni significato, decisi da qualcun altro e accettati per comodità. (Guglielmo Ferro)

martedì 28 Gennaio 2025 ore 21:00
mercoledì 29 Gennaio 2025 ore 21:00
giovedì 30 Gennaio 2025 ore 21:00

I SETTORE: 29 €

II SETTORE: 27 €

LOGGIONE: 16 €

Prevendite Biglietti:
sabato 26 ottobre dalle 10 alle 18 (orario continuato) e da lunedì 27 gennaio  dalle ore 10 alle ore 13.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306) da lunedì 27 gennaio dalle ore 11 alle ore 13.

Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni.
Sui biglietti acquistati in prevendita o prenotati telefonicamente sarà applicato un diritto di prevendita di 1 euro.
Tale diritto decade sugli acquisti effettuati nelle sere di spettacolo.
Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).

I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati entro 30 minuti dall’inizio degli spettacoli, pena l’annullamento delle prenotazioni.

Le riduzioni si applicano al Settore del Teatro e non sono previste altre forme di sconto.

Forme di pagamento: si accettano pagamenti in contanti ma si predilige la modalità elettronica e contactless (Bancomat, Satispay). 
Si accetta Carta del Docente.

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