Dieci modi per morire felici è un esperimento teatrale che, attraverso un dispositivo performativo che coinvolge ogni sera alcuni spettatori – in modo non invadente e sempre “volontario” -, permette a tutto il pubblico di seguire il viaggio di “dieci vite possibili”, per interrogarsi sulla propria.
Uno spettacolo divertente, diverso a ogni replica e con numerosi margini di casualità, ma allo stesso tempo costruito a partire da una struttura ferrea che ha l’obiettivo di affrontare e indagare il complesso rapporto fra il tempo e la felicità.
Il mondo è sì un palcoscenico sul quale recitiamo le nostre parti, ma è anche un grande gioco in cui sfidiamo il destino, mostriamo le nostre abilità, vinciamo, perdiamo, bariamo. E se potessimo ripartire dal via? Avere un’altra vita per giocare ancora il mondo?
In Dieci modi per morire felici dieci spettatori hanno la possibilità di vivere una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici.
Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?
Uno spettacolo teatrale per vivere un’altra vita. Un bis di esistenza tra gioco e spettacolo per riflettere insieme sulle regole che ci fanno stare al mondo e sulle possibili attribuzioni di senso alla nostra vita.