Moby Dick non racconta una storia. Non è un romanzo. Forse neppure un libro.
È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine. Moby Dick non si può narrare, “sebbene molti abbiano tentato” (per citare Melville).
Che può farne, allora, un narratore (e nel tempo d’una narrazione)? Può almeno far brillare alcuni frammenti incandescenti; far intuire, per sintesi, l’intera luce, l’intero calore del magma. Può dire: “sono come un palombaro che scende negli abissi. Trova Atlantide. Non può risalire portandosi Atlantide sulle spalle. Può riportare però qualche frammento (una moneta, un pezzetto d’anfora, un naso di statua). E poi dire: ‘guardate, questa non è Atlantide; è la prova che, là sotto, c’è Atlantide: andate a farci un giro, se vi capita.’
Note biografiche
Roberto Mercadini (Cesena, 1978), narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore, si esibisce in tutta Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali (bullismo, ambiente ed ecologia). Nel 2018 esce Storia perfetta dell’errore edito da Rizzoli, il suo primo romanzo. Nel 2019 il Teatro Stabile d’Abruzzo produce il suo spettacolo teatrale Vita di Leonardo con la regia di Alessandro Maggi e testi dello stesso Mercadini. Nel 2020 esce, sempre per Rizzoli, Bomba atomica, eletto come Miglior Libro del 2020 dal concorso indetto da Robinson (inserto culturale di La Repubblica). Nel 2022 esce, per Rizzoli, il libro L’Ingegno e le tenebre: Leonardo e Michelangelo. Due geni rivali nel cuore oscuro del Rinascimento. Nel 2023 esce invece La donna che rise di Dio e altre storie della Bibbia. Da gennaio 2023 è ospite della trasmissione Splendida cornice condotta da Geppi Cucciari in onda su Rai 3. Attivo in rete, ha un canale YouTube seguito da oltre 175.000 followers e un profilo Instagram da oltre 55.000.