Menoventi

Odradek

da un’idea di Consuelo Battiston e Gianni Farina

con Consuelo Battiston e Francesco Pennacchia

drammaturgia, regia e luci Gianni Farina

musiche e sound design Andrea Gianessi

scene Andrea Montesi e Gianni Farina

con la consulenza di Enrico Isola e Daniele Torcellini

costumi Consuelo Battiston e Elisa Alberghi

voci Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Maria Donnoli, Chiara Lagani

produzione Menoventi/E Production, Ravenna Festival, Accademia Perduta/Romagna Teatri, OperaEstate Festival Veneto/CSC
in collaborazione con Masque Teatro

Odradek è una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunther Anders e dai capricci di Franz Kafka. A casa di M, una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica, ogni desiderio viene esaudito ancora prima d’essere concepito. Nel paese della cuccagna, la spirale del conformismo ha eliminato ogni ghiribizzo, dunque le previsioni di marketing risultano infallibili.

Ignaro messaggero di questo mondo incantato è Q, corriere espresso dell’azienda più importante del settore consegne, l’onnipresente Odradek. Dalla relazione tra i due nascono interrogativi inconsueti: da dove arrivano gli oggetti? E le notizie? Chi parla all’altro capo dell’apparecchio?

Un guasto al sistema elettrico consentirà a questi eremiti di massa di scorgere un riflesso dell’invisibile trama del mondo, innescando uno scontro tra ambiente e ambizione, una lotta tra illusione e immaginazione. L’innocenza inconsapevole della vita odierna, ovvero l’incapacità di avvertire il peso della responsabilità del proprio agire, a volte si incrina e lascia filtrare i sintomi di un’angoscia singolare, insolita; come un’ombra cupa, il sentimento di insensatezza della propria esistenza si insinua nella mente di M. L’incanto che avvolge e omologa i protagonisti di questa fiaba sembra diffondersi dagli apparati e dagli oggetti domestici, prodotti inerti che occasionalmente danno l’impressione di osservare le umane attività e paiono giudicare i loro consumatori. Nella solitudine e nel silenzio della sera, la casa sembra avere mille occhi e le merci prendono vita per dispensare consigli e ammonimenti, forti di una saggezza sovrumana non contaminata da improduttive pulsioni o superflue emozioni.

venerdì 20 Dicembre 2024 ore 21:00

POSTO UNICO: 10 €

BIGLIETTI DA SABATO 7 SETTEMBRE!
Prevendite diurne
presso la biglietteria del Teatro Diego Fabbri (Corso Diaz 38/1) dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (festivi esclusi).
Prenotazioni telefoniche (0543 26355) negli stessi giorni dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.

Sui biglietti acquistati o prenotati telefonicamente in prevendita sarà applicato un ddp di 1 €.
Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket).

Biglietteria serale, nella sera di spettacolo presso Teatro Piccolo a partire dalle ore 20 (tel. 0543 64300).

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.